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Progettazione, realizzazione e gestione impianti di acquacoltura estensiva, intensiva e iperintensiva, a ciclo aperto e chiuso (R.A.S.), mono e multitrofici




La passione, la professionalità e l’esperienza maturata negli anni nel settore dell’acquariologia ha condotto Acquario 57 ad applicare le sue sofisticate tecniche al settore dell’acquacoltura, nel rispetto della tutela ambientale.

L’acquacoltura comprende molte e diversificate pratiche di allevamento rispetto alle specie (alghe, molluschi, crostacei, pesci e altri organismi acquatici), all’ambiente e ai sistemi utilizzati, offrendo un ampio ventaglio di possibilità per accrescere la produzione e il reddito in molte aree rurali e periurbane.
La qualità dei prodotti è specchio delle modalità di allevamento, delle tecnologie impiegate, del risparmio energetico e della risorsa idrica utilizzata.

Particolare attenzione viene data al sistema a ricircolo chiuso, noto nella letteratura tecnica internazionale come RAS (Recirculated Aquaculture System) utilizzato nei più recenti impianti di acquacoltura.

In questi impianti l’acqua può essere sottoposta a diversi tipi di trattamento: meccanico, biologico, termico, riequilibrio gassoso, riequilibrio chimico e abbattimento batterico, ma il nucleo basilare del sistema è rappresentato dal biofiltro. Tale sistema, rispettoso dall’ambiente, applica un metodo ecologico perché funziona sottoponendo a vari trattamenti l’acqua di scarico delle vasche di allevamento in modo che possa essere in gran parte riutilizzata.

Competenze progettuali e tecnologie specialistiche possono essere messe a disposizione da un’azienda, come Acquario 57, pioniera nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti d’acquacoltura a ricircolo chiuso “RAS” (Recirculating Aquaculture System), dolce, marina e salmastra, per incubatoi – avannotterie, pre-ingrasso ed ingrasso, non solo per pescicoltura ma anche per allevamenti di crostacei, molluschi ed alghe, da soli o combinati “IMTA” (cosidetta Acquacoltura Multitrofica Integrata) per es. acquaponica.

Tali innovazioni e tecnologie hanno fatto sì che l’acquacoltura oggi costituisca un settore economico molto importante della produzione alimentare, che non può sostituire del tutto la pesca, ma che sicuramente avrà un ruolo progressivamente più importante nell’assicurare al mercato prodotti ittici con una notevole diversificazione di specie e nella preservazione e ripopolamento delle acque interne ai fini della salvaguardia della biodiversità.