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Fondi FEAMP: una grande occasione per le aziende che intendono investire nell’acquacoltura

  • 5 Ottobre 2016

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Il FEAMP (Fondo Europeo per gli affari Marittimi e per la Pesca) è un importante strumento finanziario dedicato al settore della pesca e dell’acquacoltura nell’Unione Europea, finalizzato a promuovere uno sviluppo sostenibile ed ecocompatibile di queste attività produttive.

Con il FEAMP, UE, Governo e Autorità regionali promuovono lo sviluppo dell’acquacoltura per il periodo che va dal 2014 al 2020, con l’obiettivo di svilupparne le attività sul mercato, consapevoli che si tratti di un settore capace di produrre crescita, occupazione e reddito per il territorio, con notevoli benefici sociali e nel rispetto dell’ambiente.

Si tratta di un programma di grande importanza per il settore dell’acquacoltura, con fondi europei mirati a:

Sostenere gli operatori del settore attraverso la promozione e la valorizzazione integrata dei prodotti e delle risorse ambientali marittime e rurali;

Aiutare le comunità costiere e le aziende agricole, con lo sviluppo dell’allevamento rurale, a diversificare le proprie economie, rivitalizzando l’economia dei territori interessati;

Promuovere progetti che possano migliorare allo stesso tempo il benessere dell’ambiente, non solo costiero ma anche rurale, e quello dei lavoratori;

Fornire valore aggiunto alle produzioni acquicole attraverso interventi complementari volti alla integrazione del reddito degli acquicoltori (pesca sportiva, trasformazione aziendale del prodotto, attività didattico-pedagogiche).

Una grande opportunità per tutta l’Europa, Italia ed in particolare la Sicilia, che oggi hanno l’occasione con i propri imprenditori di rilanciare l’economia locale portando avanti progetti di acquacoltura innovativi e strategici non solo per le aree costiere ma per tutte le aree rurali interne, dove si possono realizzare allevamenti biologici anche in acqua dolce per il mercato locale, con specie ittiche pregiatissime come salmonidi, persici e storioni.

La peculiarità degli impianti di acquacoltura nelle aree rurali consiste nella utilizzazione delle potenzialità di territori, con invasi naturali ed artificiali e sorgive per creare un’alternativa produttiva alle aziende agricole ivi esistenti in un contesto di multifunzionalità, non solo per allevamenti ittici ma anche per attività ludiche come la pesca sportiva, l’eco turismo e percorsi eco-gastronomici.

È utile ricordare a tal proposito, attesa la particolarità dello sviluppo dell’acquacoltura nelle aree rurali, che già l’art. 2135 del Codice Civile e la legge 778/86 considera agricola l’attività di itticoltura, mentre la legge 102/92 definisce l’acquacoltura (e tutte le sue branche) attività imprenditoriale agricola a tutti gli effetti.

L’opportunità offerta alle Aziende d’investire nell’acquacoltura tra l’altro fornisce l’occasione di incentivare la produzione di pesce, fonte migliore di proteine, il cui impatto ambientale, in termini d’inquinamento, è minimo rispetto alle altre fonti (es. carni rosse e bianche) ed il più sicuro e controllato da un punto di vista igienico -sanitario e nutrizionale.

L’Azienda, Acquario 57, da anni nel settore, avendo avuto l’onore di essere invitata a partecipare all’evento internazionale “ The way forward for European aquaculture ” – Bruxelles, 24/05/2016, dove si è discusso dell’importanza degli investimenti nel settore dell’Acquacoltura inerenti al FEAMP 2020, sta puntando la propria attività ancora di più in tale comparto economico per la crescente domanda dei prodotti ad esso legati.

L’acquacoltura, in particolare, necessita di un livello elevato di competenze tecniche, esperienza e preparazione per lo sviluppo di pratiche di allevamento diversificate in grado di garantire produzioni di eccellenza che possano soddisfare la crescente domanda del mercato sia dal punto di vista nutrizionale che sul piano della sicurezza alimentare.

Competenze progettuali e tecnologie che possono essere messe a disposizione da un’azienda, come Acquario 57, pioniera nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti d’acquacoltura a ricircolo chiuso “RAS” (Recirculating Aquaculture System), dolce, marina e salmastra, per incubatoi – avannotterie, pre-ingrasso ed ingrasso, non solo per pescicoltura ma anche per allevamenti di crostacei, molluschi ed alghe, da soli o combinati “IMTA” (cosidetta Acquacoltura Multitrofica Integrata) per es. acquaponica.

In tale settore l’Azienda ha avuto modo di realizzare in Sicilia, avvalendosi di partner internazionali, diverse strutture di acquacoltura con impianti “RAS” ecosostenibili tecnologicamente avanzati, con risparmio e controllo idrico ed energetico, tra cui il primo allevamento ingrasso d’Italia, di specie pregiate come persici e storioni, in 100% RAS di litri 2.000.000 nella azienda Porrazzito srl in provincia di RG.

Un’esperienza straordinaria e di grande livello che oggi, grazie ad un continuo confronto e collaborazione con esperti nazionali e stranieri e con centri di ricerca pubblici e privati, può essere messa al servizio delle aziende che intendono avvalersi dei fondi del FEAMP per investire in un’acquacoltura moderna incentivandone la crescita intelligente e sostenibile.

Il futuro è nell’acquacoltura, nelle aziende che vorranno investire in detto settore, con progetti di eccellenza e con tecnologie di ultima generazione.
Per queste aziende, Acquario 57, da sessant’anni mette a disposizione la sua esperienza e professionalità.

Contattateci per maggiori informazioni su come partecipare ai bandi per i fondi FEAMP e su come avvalersi della consulenza:

info@acquario 57.it

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